lunedì 9 dicembre 2013

Disastro ferroviario sulla Piacenza - Cremona


Maggio 2011 ha segnato l'inizio della fine del collegamento ferroviario Piacenza - Cremona: molti collegamenti ferroviari erano stati sostituiti da autobus con tutti i disagi che ne conseguono per i non pochi utenti in termini di tempi di percorrenza e per l'ambiente in termini di emissioni inquinanti, ne avevamo dato notizia in questo post.
Ebbene, dai numerosi commenti che stiano ricevendo su questo blog, sembra che la fine sia vicina, il tutto nel silenzio delle istituzioni che dovrebbero essere vicine ai cittadini.

Riportiamo, senza ulteriori commenti lo cronache scritte da chi il "servizio" lo usa, o meglio lo vorrebbe usare, tutti i giorni.
Qualcun'altro, es: l'assessore Peri, si darà la pena di fare un suo commento?

19 novembre 2013 23:00
SITUAZIONE INSOSTENIBILE LINEA PIACENZA-CREMONAVOGLIAMO IL TRENO DELLE 06,34 SERVE !!!!!!!!!!!!

28 novembre 2013 09:12
Buongiorno,
da alcune settimane sulla "linea" Piacenza-Cremona, già ridotta all'osso, con solo due corse al mattino, la situazione sta peggiorando. Molto spesso anche il treno delle 7.59 viene sostituito con autobus (che arriva in stazione a Cremona alle 9.15, anzichè alle 8.29!!!!) e da alcuni giorni circolano voci preoccupanti, secondo le quali la linea ferroviaria verrebbe soppressa a partire dal 13 dicembre.
Avete consigli su come fare per avere informazioni in merito, per evitare di pagare l'abbonamento mensile di dicembre inutilmente?
Grazie,
Francesca

03 dicembre 2013 15:34
Da circa 2 settimane siamo costretti ad utilizzare l’auto da Pc a Cr perché il treno delle 7:59, l’unica possibilità rimasta per raggiungere il posto di lavoro in tempi ragionevoli, viene spesso cancellato o sostituito con un bus che arriva a Cr tra le 9 e le 9:30 (invece che alle 8:30), costringendoci a investire uno sproposito di tempo per il breve tragitto e a giustificare e recuperare il ritardo sul posto di lavoro.
E’ VERGOGNOSO che non sia offerto un benché minimo servizio ai pendolari che da decenni pagano regolarmente l’ abbonamento (il mensile ammonta a 54 euro) per poi essere comunque costretti a ricorrere a mezzi propri. Il tutto implica un aumento dei costi, dell’inquinamento atmosferico e acustico e un dispendio inutile di energie (arrivare in stazione per poi andare a prendere la propria auto), di tempo (dovere quotidianamente recuperare i ritardi d’arrivo al posto di lavoro a causa di continui disservizi e cancellazioni) e di permessi da richiedere al datore di lavoro per i costanti ritardi.
Oltretutto dal prossimo 14 dicembre verrà formalmente eliminato l’unico treno, il 5189 delle 7:59 da Pc, che teoricamente (perché all’atto pratico non è così) sarebbe rimasto (stiamo regredendo?). Nel qual caso si confermerebbe la mancanza di trasparenza e di correttezza da parte di chi già nel maggio del 2011, senza dare alcuna comunicazione al riguardo, da un giorno all’altro ha eliminato le corse ferroviarie che collegavano Pc a Cr, intascandone comunque i relativi abbonamenti e non consentendone il rimborso.
E pensare che proprio una decina di giorni fa avevamo raccolto delle firme e inviato una richiesta a Trenitalia, Trenord, agli assessori alla mobilità delle regioni Emilia Romagna e Lombardia, nonché ai sindaci dei comuni di Pc, Cr, Castelvetro, Monticelli d’Ongina e Caorso per avere ripristino di due corse ferroviarie da Cr a Pc: una a metà giornata e una nella fascia serale. E il disservizio è aumentato in maniera esponenziale.

08 dicembre 2013 18:50
Buonasera
da circa 2 settimane sono costretta ad utilizzare l’auto da Piacenza a Cremona perché il treno n.5187 delle 06.34 viene spesso cancellato o sostituito con un bus che arriva a Cremona dopo circa 50/60 minuti e quindi e' impossibile arrivare in tempo per la coincidenza con il treno per Brescia delle ore 07.23.E' assurdo aver incassato da parte di Trenitalia un abbonamento per un servizio che non esiste.E' assurdo la soppressione dei treni mattutini da e per Cremona percheservono sia noi pendolari sia agli studenti.
Grazie

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