lunedì 4 febbraio 2013

Chi ha paura della concorrenza?


Nei giorni scorsi diversi giornali hanno riferito dell'approvazione, da parte della commissione trasporti dell'unione europea che prevede, tra l'altro la separazione tra le società che gestiscono l'infrastruttura ferroviaria e quelle che erogano il servizio di trasporto su rotaia. Attualmente il gestore dell'infrastruttura e RFI mentre il servizio di trasporto è erogato da varie società come Trenitalia, Trenord ecc., tutte comunque facenti capo al gruppo Ferrovie dello stato che controlla anche RFI.

Unica eccezione NTV che gestisce Italo Treno e che concorre con Trenitalia sull'alta velocità.
Appena sentita la notizia, Mauro Moretti, amministratore delegato del gruppo Fs ha cominciato a strepitare.
Se le decisione dell'unione europea dovesse concretizzarsi, RFI non sarebbe più legata a Trenitalia e & e, di conseguenza, non avrebbe più alcun motivo per mettere i bastoni tra le ruote ai concorrenti: non potrebbe più mettere cancelli per impedire ai clienti di Italo Treno di accedere comodamente ai binari, non potrebbe più fare complicare la vita a chi chiedesse di utilizzare delle “tracce” per offrire un servizio ferroviario alternativo, non potrebbe più negare le fermate intermedie a società come Arenaways. Insomma, in sostanza, Trenitalia & C. dovrebbero competere ad armi pari sul tema dell'efficienza e della qualità dei servizi. Di tutto questo Moretti non vuol neanche sentir parlare, vuole continuare a fare il buono e il cattivo tempo sui binari nazionali.

Per quanto riguarda noi, ben vengano le privatizzazioni se queste portano un miglioramento del servizio, a proposito della società che gestirà l'infrastruttura bisogna però ricordare un fatto fondamentale: le linee ferroviarie sono opere pubbliche. Le abbiamo pagate noi, come cittadini, con  le nostre tasse! Chiunque avrà sarà chiamato a gestire le infrastrutture ferroviarie, alta velocità inclusa, non deve farcele pagare ancora con tariffe (il pedaggio per l'uso dei binari) elevate, spece per quanto riguarda il trasporto pendolare.

1 commento:

zu ha detto...

a tal proposito segnalo l'intervento di Carlo Stagnaro di FARE per Fermare il declino https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=gqD_ULPOg7s
matteo

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