mercoledì 8 giugno 2011

Rastrelliera nascosta, furto assicurato

Lettere dai pendolari


Una decina di giorni fa P.P. ci ha messo in copia nella lettera che ha scritto al Sindaco dove lamentava il furto della propria bicicletta, furto a suo dire favorito dal posizionamento sbagliato delle rastrelliere: la ragazza infatti non potendo utilizzare il deposito custodito (per questioni di orario di apertura) era stata costretta a parcheggiare nella rastrelliera posizionata in fondo allo stradello di BorgoFaxall, zona in cui c'è poco passaggio e che addirittura resta al buio completo durante la notte.

Nella sua lettera la ragazza invita quindi il Sindaco a rivedere il posizionamento delle rastrelliere scegliendo luoghi più adeguati perchè l'attuale posizionamento favorisce i ladruncoli che in queste condizioni possono lavorare indisturbati.

Abbiamo deciso di pubblicare questa lettera sia per sollecitare una risposta dalle autorità che non è ancora arrivata, sia perchè condividiamo completamente la sua analisi: da tempo infatti diciamo che le rastrelliere devono tornare in P.Marconi e all'inizio dello stradello, da sempre diciamo che gli orari di apertura del servizio di custodia non ne consentono l'utilizzo ad alcune categorie di persone, da sempre diciamo che chi arriva tardi non si sente tranquillo nell’andare a recuperare la propria bicicletta in quel luogo remoto mentre abbiamo privilegiato i cassonetti mettendoli in bella vista.

Ribadiamo ancora una volta che nessuna decisione e nessuna ordinanza ha migliorato la sicurezza nella zona della stazione: anzi, tutti i tentativi di riempire il deposito hanno avuto riscontri negativi sulla maggioranza dei pendolari.

Eccovi quindi la lattera, speriamo di ricevere presto un riscontro:


Gentilissimo Sindaco Reggi,
Le scrivo per raccontarle la disavventura che mi è capitata questa mattina (sabato).
Mi sono recata in stazione in bicicletta e alle 7,30 ho parcheggiato nelle apposite rastrelliere alla fine dello stradello di Borgo Faxhall (tra i parcheggi non custoditi indicati è quello più facilmente raggiungibile dalla pista ciclabile di Via Gobbi Belcredi/Viale Patrioti).
Ho scelto di non usufruire del deposito custodito innanzitutto perchè non ritengo giusto che questo servizio sia a pagamento e secondariamente perchè, dovendo tornare da Reggio Emilia nel primo pomeriggio, non sapevo se sarei tornata in tempo, prima della chiusura del deposito, che il sabato chiude alle 14,30. Dunque se anche avessi deciso di usufruire di questo servizio avrei dovuto rinunciarvi per i limiti di orario (oppure avrei rischiato di arrivare il stazione e non poter riavere la mia bici fino al lunedì mattina).
Alle 14,30 sono tornata nello stradello di borgo Faxhall e della mia bici non c'era più traccia. Era una bicicletta senza pretese e sicuramente i furti di biciclette sono molto numerosi, la riflessione che mi sento di fare però è che se la rastrelliera delle bici non fosse stata in un posto così isolato e lontano dalla stazione, sarebbe stato più difficile per l'ignoto ladro forzare la catena, prendere la mia bici (e anche qualche altra, c'erano un paio di catene a terra) e andarsene via.
Non utilizzo il treno in modo continuo e regolare, ma mi sembra comunque di poter dire che il luogo adibito a parcheggio gratuito non è una scelta molto felice per diversi motivi (qualche tempo fa mi è capitato di andare a riprendere la mia bicicletta in quello stesso posto alle nove di sera...non mi sentivo molto tranquilla).
Spero quindi che per il parcheggio gratuito delle biciclette si possano essere trovati luoghi adeguati e più vicini alla stazione.
Cordiali saluti.
P.P.

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