E' tempo di dichiarazioni dei redditi: in tanti vi siete lamentati scrivendo alla nostra email per la decisione del Governo di non prorogare anche quest'anno la possibilità di detrarre il 19% delle spese sostenute per l'acquisto di servizi di trasporto pubblico.
Condividiamo la lamentela, anche perchè questa decisione arriva proprio dopo i recenti aumenti tariffari e non invita certamente ad utilizzare i mezzi pubblici, obiettivo che al contrario dovrebbe essere perseguito per il bene comune.
Purtroppo la nostra critica (ma anche quelle di altre Associazioni e Comitati di altre città con le quali siamo in contatto) è rimasta inascoltata: evidentemente il Governo ha ritenuto che la dimensione "locale" dei nostri gruppi non fosse degna di elevare lamentele.
Condividiamo la lamentela, anche perchè questa decisione arriva proprio dopo i recenti aumenti tariffari e non invita certamente ad utilizzare i mezzi pubblici, obiettivo che al contrario dovrebbe essere perseguito per il bene comune.
Purtroppo la nostra critica (ma anche quelle di altre Associazioni e Comitati di altre città con le quali siamo in contatto) è rimasta inascoltata: evidentemente il Governo ha ritenuto che la dimensione "locale" dei nostri gruppi non fosse degna di elevare lamentele.
Segnaliamo invece la possibilità di destinare il 5 per mille alla nostra Associazione: il sostegno economico è importante per mantenere in vita il nostro progetto che, pur basandosi sul lavoro di volontari, necessita di fondi per coprire le spese correnti e le battaglie legali.
Se quindi ritieni che il nostro impegno sia importante per migliorare la vita del pendolare, se ritieni che il nostro sforzo per diffondere costantememnte le informazioni ti sia utile, ti invitiamo a sostenerci indicando il codice fiscale della Associazione Pendolari Piacenza (91060430336) nel riquadro per la scelta della destinazione del cinque per mille IRPEF.
Come indicato nelle modalità per il Tesseramento 2011, per ogni donazione verrà emessa una tessera socio: ti preghiamo quindi di avvisarci via mail del tuo intento.
Ricordiamo che destinare il 5 per mille non costa nulla e non è una alternativa all’8 per mille
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